Marketing

Le 5 notizie più importanti degli ultimi 15 giorni

È sempre bene, e necessario, tenersi aggiornati sugli eventi più importanti degli ultimi giorni, sia per comprendere la realtà che ci circonda, sia per poterla analizzare e quindi capire come stanno cambiando le cose nella nostra vita quotidiana. Ecco un breve riassunto delle 5 notizie più importanti degli ultimi giorni
1669813961

1. La Coppa del Mondo in Qatar è iniziata

Se non te ne sei accorto devi vivere sotto una roccia, ma è iniziato quello che probabilmente è l'evento sportivo più importante del mondo (in competizione solo con le Olimpiadi).
Circondata da polemiche, la Coppa del Mondo si giocherà per la prima volta nella sua storia nei mesi invernali, lontano dalle tradizionali date estive. La mancanza di diritti LGBT e delle donne nel paese del Qatar, così come la situazione lavorativa dei lavoratori che hanno costruito le infrastrutture per lo svolgimento di questa Coppa del Mondo, hanno reso questa Coppa del Mondo circondata da polemiche.
Per quanto riguarda gli aspetti più sportivi, ci sono diverse attrazioni:
- Da un lato, assistere alla (più che probabile) ultima Coppa del Mondo di due leggende come Cristiano Ronaldo e Lionel Messi, e vedere se uno dei due riuscirà a diventare campione per la prima volta.
- D'altra parte, dobbiamo tenere d'occhio le squadre più forti che si contendono il campionato: il Brasilee è il favorito dal continente sudamericano, mentre in Europa potremmo evidenziare i campioni in carica, la squadra francese.
- Infine, non dobbiamo dimenticare il ruolo dei nostri giocatori. La nazionale spagnola, allenata da Luis Enrique, si presenta con una rosa ricca di giovani giocatori, che aspirano a continuare a migliorare e che negli ultimi mesi hanno giocato bene, anche se senza una qualità sufficiente per essere considerati favoriti a priori.

2. La polemica sulla legge del "sì è sì"


La Legge di Garanzia Integrale della Libertà Sessuale, meglio conosciuta come "legge del sì è sì", è entrata in vigore solo pochi giorni fa, creando una situazione di confusione sia all'interno della magistratura che del potere politico. Questa legge è stata formulata a partire dalla polemica con il caso della nota "manada" avvenuta a San Fermines nel 2016, con l'obiettivo di inasprire le pene nel tipo di reati legati all'aggressione sessuale.
In ambito giudiziario, la legge ha lasciato aperte diverse scappatoie che permettono di ottenere l'esatto contrario di ciò che la legge intendeva; combinando i reati di abuso e violenza sessuale, la pena minima per quest'ultimo è stata ridotta, creando una situazione in cui è possibile chiedere una revisione retroattiva della sentenza. Dopo che numerosi detenuti vollero utilizzare questa formula per ridurre la loro pena, i ricorsi ai tribunali superiori non tardarono ad arrivare. Al momento, 7 tribunali provinciali hanno già fissato la revisione delle sentenze, mentre altri le hanno respinte, creando un'incertezza giudiziaria su come operare in questi casi.
Nell'arena politica, le polemiche non si sono fatte attendere. A destra, il Ministro per l'Uguaglianza viene incolpato per la nuova legislazione e accusato di essere responsabile della presenza di criminali sessuali nelle strade. Il PSOE sembra mantenere una posizione più neutrale e chiede il rispetto del funzionamento interno della magistratura. Infine, PODEMOS ha addirittura etichettato i giudici come "maschilisti" e ha sottolineato la mancanza di corsi sulle questioni di genere nella magistratura, oltre a difendere il fatto che la formulazione della legge non presenta buchi o difetti, ma che l'elemento controverso risiede nel profilo o nelle tendenze ideologiche dei magistrati stessi.

3. Proteste in Cina per le misure restrittive del COVID-19


Sebbene nella maggior parte delle società occidentali le misure restrittive derivate da Covid si siano gradualmente ridotte negli ultimi mesi, il caso del gigante asiatico è stato diverso.
Seguendo la proposta "politica Covid 0" attuata fin dall'inizio della pandemia e recentemente difesa dal Presidente Xi Jinping al 20° Congresso del Partito Comunista Cinese, la superpotenza orientale continua a perseguire una politica altamente restrittiva per prevenire la diffusione del virus. Le misure più severe vanno dal confinamento di interi quartieri in caso di comparsa di un caso, alle restrizioni di casa e di orario.
Le proteste si sono scatenate quando giovedì scorso, nella città di Uruqumti (3,5 milioni di abitanti) un incendio finito in disgrazia. A causa delle restrizioni, le porte dell'edificio sono state chiuse, rendendo difficile l'uscita delle persone e l'ingresso dei vigili del fuoco. Il risultato finale è stato di 10 morti. Questo evento ha indignato la popolazione cinese, che si è coordinata attraverso le reti per portare avanti le proteste (a volte sfidando le restrizioni del governo già con il semplice fatto di riunirsi) in alcune città come Shanghai, PekinNanjijngChengdu o Wuhán.
Vale la pena notare che queste manifestazioni riuniscono diversi fattori, come le richieste di maggiore libertà, le rivendicazioni di alcune minoranze o comunità etniche che ritengono che la reclusione stia diventando più restrittiva nelle loro aree o addirittura, in alcuni casi, le proteste hanno assunto una chiara sfumatura anticomunista.
A queste insolite manifestazioni, che non sono tipiche della Cina, il governo ha risposto con un duplice approccio: Il silenzio dei media per impedire la loro propagazione e la censura sui social network.
Infine, vale la pena sottolineare quanto possa essere difficile per il governo cinese gestire queste proteste. Il inusualidad di questi lascia aperta la questione di come Pechino risponderà a questo problema, mettendo anche in discussione la politica proposta dal regime per affrontare la pandemia.

4. Situazione economica: L'inflazione è in fase di stagnazione, ma i prezzi dei prodotti alimentari continuano a salire.


Mentre alcune misure governative sembrano essere state efficaci nel contenere l'inflazione, soprattutto per quanto riguarda le bollette (ad eccezione del gas, che è aumentato del 13%, il prezzo dell'elettricità sembra essersi stabilizzato e addirittura diminuito), l'inflazione si è spostata lateralmente, soprattutto nel prezzo del carrello della spesa. Nel mese di ottobre di quest'anno, l'inflazione si è moderata del 7,3%, ma i prezzi dei prodotti alimentari sono aumentati di quasi il 16% (15,8%). Un altro dei servizi che è aumentato maggiormente è l'alloggio.
Nell'ambito dei prezzi dei prodotti alimentari, sono aumentati i seguenti prezzi:
- Zucchero, in aumento del 42,8%.
- Farina e altri cereali, che è aumentata del 37,8%.
- Il burro, che ha registrato un'impennata del 34,1%.
- Salse e condimenti in aumento del 29,2%.
In sintesi, anche se l'inflazione sembra essere in via di attenuazione, questo Natale dovremo tenere d'occhio il nostro carrello della spesa ed evitare di acquistare gli alimenti che hanno subito i maggiori aumenti di prezzo.

5. La guerra in Ucraina non si ferma. La Russia sta prendendo di mira la rete elettrica ucraina


La guerra in Ucraina sembra aver preso una svolta. Dopo che le truppe russe si sono ritirate verso est, perdendo gran parte del territorio conquistato, la strategia del Cremlino si sta spostando su terreni diversi.
Sembra che Mosca voglia giocare sul fattore climatico; consapevole delle basse temperature invernali nell'Europa orientale, la Russia sta usando i suoi sforzi bellici per mettere fuori uso la rete elettrica ucraina. I missili vengono lanciati verso le città di tutta l'Ucraina (passando per la capitale, Kiev, o per la città più importante del paese). O addirittura raggiungere la città più importante dell'estremo ovest dell'Ucraina, Lvivche si trova praticamente al confine con la Polonia) hanno causato interruzioni di corrente in tutta l'Ucraina. Gli obiettivi non si limitano all'elettricità, ma anche la connettività internet sembra essere colpita in modo critico.
L'intensità dei bombardamenti è tale che gli effetti si sono diffusi oltre i confini dell'Ucraina. I blackout sono stati replicati anche in diverse città della Moldova, come ad esempio Baltsie persino nella sua capitale, Chisinau.
Gli attacchi russi hanno raggiunto un livello tale che giovedì scorso il sindaco di Kiev, Vitali KlichkóL'80 per cento della città era privo di elettricità, ha confermato, e si sono verificati gravi problemi con il riscaldamento e l'approvvigionamento idrico.
In risposta a questa situazione, ZelenskyIl presidente ucraino ha annunciato una campagna nazionale volta a minimizzare gli effetti dei bombardamenti. Il presidente ha dichiarato che creerà dei centri di fortuna per dare riparo alle persone che soffrono per le prolungate interruzioni di corrente.
Inoltre, sembra che il basso profilo militare adottato dai russi sia volto a prolungare il conflitto per logorare l'unità strategica degli alleati della NATO; in questo senso, sembra che gli Stati dell'alleanza stiano lentamente iniziando a esaurire le riserve di armi destinate al conflitto ucraino (secondo un recente rapporto del NY Times, questa situazione è già presente in 20 dei 30 partner dell'alleanza).
La strategia della Russia sembra chiara: stringere il cappio tra i partner della NATO, mentre la disattivazione della rete elettrica, unita alla difficoltà di ricevere il gas e ad altre difficoltà logistiche, sembra far presagire un inverno fatale per la popolazione ucraina. Resta da vedere se il Cremlino farà un'altra mossa nei prossimi mesi e intensificherà una campagna militare in un paese con una rete logistica critica e risorse materiali inutilizzabili.

Mantente informado

 

Tenersi informati è fondamentale per poter seguire l'attualità del mondo che ci circonda. Riuscire a raccogliere quante più informazioni possibili ci rende più capaci di comprendere la nostra realtà. Sia i privati che le aziende devono essere informati e soprattutto sapere come archiviare queste informazioni, e cosa c'è di meglio di un CRM che centralizzi tutti i tuoi dati in modo che nessun dettaglio del tuo processo commerciale ti sfugga. Se vuoi sapere tutto ed essere sempre informato su ciò che accade nella tua azienda, non esitare a provare CRM di Datalyse, il CRM più semplice e veloce del mercato spagnolo.            

Sei pronto?

Crea il tuo account Datalyse ora
Grazie! La tua presentazione è stata ricevuta!
Oops! Qualcosa è andato storto durante l'invio del modulo.
Inizia in 3 semplici passi
Senza permanenza
;